La cellulite è un inestetismo della pelle, il quale insorgere va distinto in stadi o gradi. Con il formarsi della cellulite inizialmente la circolazione linfatica subisce un rallentamento, dopodiché si avvia un processo infiammatorio dovuto al ristagno dei liquidi e infine a causa del processo infiammatorio avvengono delle microlesioni dei tessuti capillari.
Nel primo stadio della cellulite vi è un aumento di volume delle cellule del tessuto adiposo nella zona interessata, causata da accumulo di grasso all’interno della cellula. Non vi è alcuna alterazione circolatoria o dei tessuti, solo una discreta dilatazione delle piccole vene del tessuto adiposo (stasi venosa). Non ci sono segni visibili sulla pelle né dolore. Solo pressando la pelle si notano i primi segni tipici della “buccia d’arancia”.Questo stadio è totalmente reversibile.
Il secondo degli stadi della cellulite è caratterizzato da un aumento di grasso nelle cellule e, dunque, dal primo danno a livello cellulare. Si sviluppano così piccoli noduli chein caso di peggioramento conducono allo stadio successivo. Esiste già un certo grado di fibrosi, difatti è chiamato stadio fibroso, in cui risulta più evidente l’ aspetto “a buccia d’arancia” della cute nelle zone colpite. L’aumento dei volume delle cellule provoca un’alterazione del sistema circolatorio provocando la compressione dei capillari e dei vasi linfatici. Nella pelle è già possibile osservare le irregolarità alla palpazione e non c’è ancora il dolore.
Le cellule continuano ad aumentare di volume a causa della continua acquisizione di grasso. C’è un dissesto del tessuto e comparsa di noduli dolenti al tatto, costituiti da adipociti ingrossati, che pur essendo in profondità sono viste come irregolarità nella superficie della pelle, anche senza la palpazione. Inizia la fibrosi, cioè l’ aumento della quantità di tessuto connettivo fibroso, ricco di fibre collagene e povero di cellule e vasi causando più difficoltà della circolazione sanguigna e linfatica. La pelle ha l’aspetto di un simile “buccia d’arancia”. Poi si verifica la sensazione di peso e la fatica nelle gambe.La cellulite che raggiunge questo stadio viene definita sclerotica flaccida ed è ancora curabile.
Nel quarto stadio, la formazione di noduli più voluminosi ed evidenti si accentua, così come la fibrosi, e la circolazione è sempre più limitata. A quel punto, la cellulite è dura e la pelle è piena di depressioni, con un aspetto imbottito (“aspetto a materasso”). Le gambe diventano pesanti, gonfie, dolorose e la sensazione di stanchezza è spesso presente, anche senza sforzo. Il quarto stadio della cellulite è irreversibile e bisogna ricorrere all’intervento di Liposuzione.